Ensemble di clarinetti dell'Orchestra da Camera di Mantova
Jakob Bobek, Urška Zupan, Tomaž Zevnik, Aljaž Beguš
Dal 1981, a Mantova "orchestra" è sinonimo di gruppo cameristico allargato. Non a caso la Critica musicale nazionale ha scelto di motivare l’assegnazione del Premio Abbiati all’Orchestra da Camera di Mantova definendo la stessa espressione di “un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico”. L’orchestra ha suonato con un lungo elenco di artisti, attivando prestigiose collaborazioni con: Isabelle Faust, Vladimir Ashkenazy, Steven Isserlis, Maria Joao Pires, Gidon Kremer, Shlomo Mintz, Joshua Bell, Andrea Lucchesini, Leonidas Kavakos, Viktoria Mullova, Nicolas Altstaedt, Salvatore Accardo, Giuliano Carmignola, Uto Ughi, Mischa Maisky, Enrico Dindo, Mario Brunello, Miklos Perenyi, Sol Gabetta, Bruno Canino, Katia e Marielle Labeque, Maria Tipo, Kent Nagano e gli indimenticabili Astor Piazzolla, Severino Gazzelloni e Aldo Ciccolini. Così, all’interno dei ranghi e delle collaborazioni dell’OCM, attorno al primo clarinetto dell’orchestra - Aljaž Beguš - nasce questo ensemble di grandi musicisti, votati alla classica, ma con il gusto per la leggerezza. Fra barocco e jazz, grazie al loro estro si muovono abitualmente attraverso diversi generi musicali.