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Programma Edizione 2023

Food&Science Festival 21 Maggio 2023
Food&Science Festival 15:45
Food&Science Festival
Teatro Bibiena


Semi di... finanza e aviaria

​Un ciclo di incontri in cui a ogni relatore è chiesto di lanciare un’idea, una provocazione, un seme che vorrebbe germogliasse


La finanza climatica

Con Francesco Suman

Quando prenotiamo un aereo ci viene chiesto se vogliamo compensare le emissioni del volo contribuendo ad esempio a tutelare una foresta che assorbe emissioni. Questi progetti agro-forestali sono ritenuti fondamentali per la mitigazione del riscaldamento globale: alle emissioni che assorbono vengono associati dei crediti carbonici che aziende di tutto il mondo possono acquistare per dirsi sostenibili. Un’inchiesta giornalistica e scientifica ha però mostrato che i conti spesso non tornano.


Aviaria: una nuova emergenza?

Con Roberta Villa

Questo evento si sarebbe potuto anche chiamare così: “A un pubblico esausto da covid-19, si può ancora parlare di aviaria?” La comunicazione del rischio è materia scivolosa, e in certi momenti le capacità di chi deve trasmettere e di chi deve accogliere messaggi al riguardo di un possibile pericolo sono messe a dura prova. Negli anni più acuti della pandemia abbiamo subito non solo un sovraccarico informativo, ma anche messaggi contraddittori e un uso a volte inappropriato del ricorso alla paura. Come si fa, ora, che le persone cominciano a tirare il fiato, a spiegare che esiste – perché obiettivamente esiste – una nuova minaccia, rappresentata dalla panzoozia di influenza aviaria H5N1 che sta colpendo e uccidendo animali di ogni specie in ogni parte del mondo? E come si fa a ottenere l’attenzione del pubblico e delle autorità su una malattia che, se cominciasse a trasmettersi tra gli esseri umani, potrebbe avere una letalità del 10%, dieci volte superiore a quella registrata nei primi tempi della pandemia? Eppure, solo una sorveglianza stretta da parte delle autorità sanitarie, un costante e forte finanziamento alle iniziative scientifiche e comportamenti accorti da parte dei cittadini possono evitare che la crisi del 2020 si ripeta in forma più grave. Pur sapendo che, se ci si riuscirà, qualcuno certamente dirà: “Visto che non c’era nessun pericolo? Tutti falsi allarmi”. Come per la SARS.