Programma Edizione 2023
Semi di... carne coltivata
Un ciclo di incontri in cui a ogni relatore è chiesto di lanciare un’idea, una provocazione, un seme che vorrebbe germogliasse
Nella viva carne
Con Michele Fino
Il consumo di carne varia notevolmente in base alle culture e alle tradizioni di ogni Paese. Alcune nazioni, come l'India, hanno una forte cultura vegetariana, mentre per altre, come gli Stati Uniti e l'Argentina, la carne è un elemento fondamentale e quasi identitario.
Negli ultimi anni si sono, però, sviluppate e diffuse sul mercato internazionale “carni alternative” che riproducono l'aspetto, il gusto e la consistenza della carne, ma sono realizzate, per esempio, con ingredienti di origine vegetale. Così come si stanno sviluppando “carni coltivate” in laboratorio a partire da cellule staminali animali che da molti sono chiamate “sintetiche”.
In molti Paesi queste alternative sono diventate oggetto di dibattito politico e di regolamentazione, soprattutto per quanto riguarda l'uso di termini che si riferiscono tradizionalmente ai prodotti di origine animale, come "hamburger". Stiamo parlando di carne o no? Quali sono le regole in corso e come potrà evolvere la legislazione in materia?
L’altra carne
Con Luciano Conti. Modera Emiliano Audisio
Quando si parla di carne coltivata, definita impropriamente “sintetica”, gli animi si fanno subito molto accesi, complice un dibattito politico e mediatico che non contribuisce a smorzare i toni e a fare chiarezza. Da questo processo sono nate petizioni per vietarla e disegni di legge apparentemente molto restrittivi volti a tutelare la nostra produttività nazionale. Ma a che punto siamo davvero con la carne coltivata? Dobbiamo averne paura? Si parla molto delle conseguenze dell’introduzione sul mercato di questi prodotti, ma quali conseguenze avrebbe, invece, un blocco della ricerca per le nostre aziende? Il Food&Science Festival ha sempre creduto che un dibattito, per essere costruttivo, debba essere informato. Per questo motivo abbiamo invitato a parlare di carne coltivata i ricercatori dell’unica startup italiana del settore.