Programma Edizione 2021
Lunga vita ai semi
All'inizio del Novecento, il genetista russo Nikolaj Vavilov girò mezzo mondo e studiò metodi per produrre nuove varietà di piante che rendessero di più e fossero adatte ai diversi climi dell'Unione Sovietica, che in quegli anni stava conoscendo un notevole aumento della popolazione. Raccolse
e fece raccogliere dagli emigrati russi in giro per il mondo semi di ogni tipo, arrivando a collezionarne oltre 250 mila in quella che si può considerare la prima banca dei semi della storia. Sulla scorta dell’insegnamento di Vavilov le banche dei semi sono diventate la norma. Tra queste, per dimensioni e missione spicca lo Svalbard Global Seed Vault, che ospita le copie di oltre 890 mila semi di 4000 specie diverse, provenienti da una novantina di altri istituti e pronti a ristabilire le scorte o tornare in campo in caso di necessità. È una sorta di assicurazione sulla vita dell’umanità e nel 2019 ha lanciato un esperimento per studiare la conservazione dei semi destinato a durare 100 anni.