Programma Edizione 2023
Il problema della resistenza agli antibiotici
Con il termine antibiotico-resistenza si intende la capacità di un batterio di resistere all'azione di uno o più farmaci antibiotici e quindi di sopravvivere e moltiplicarsi anche in loro presenza. Come sosteneva il microbiologo francese René Dubos già nel lontano 1942, quando i primi antibiotici videro la luce, la resistenza agli antibiotici è una reazione naturale e inevitabile che i microrganismi sviluppano nei confronti delle sostanze antibatteriche presenti nell’ambiente. Quello che si è scoperto con il tempo è invece che il numero dei geni di resistenza naturalmente presenti può aumentare a causa della pressione di origine antropica, dovuta al sovrautilizzo e/o all’utilizzo errato di antibiotici in medicina umana e veterinaria. Inoltre, allo stesso tempo, si è capito che oltre ai geni o ai batteri resistenti, gli stessi farmaci anti batterici possono persistere per diverso tempo nell’ambiente dopo l’uso, contaminando la catena alimentare e promuovendo anch’essi ulteriormente lo sviluppo di nuove resistenze. L'antibiotico-resistenza oggi è uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale e riguarda uomini e animali. Comprendere i meccanismi attraverso cui i batteri diventano resistenti, quali sono le classi di antibiotici sono maggiormente coinvolti nel fenomeno, quali azioni di monitoraggio e prevenzione mettere in campo, sono azioni prioritarie per tutta la filiera agroalimentare e, più in generale, per tutti i cittadini.