Dalla Farm to Fork alle nuove tecnologie
1 ottobre 2021. È iniziata oggi la quinta edizione del Food&Science Festival, che prosegue a Mantova fino a domenica 3 ottobre per riflettere sulla Nuova stagione, raccontando le tante e multiformi declinazioni del nuovo a cui siamo chiamati a rispondere e adattarci. Questo pomeriggio a Palazzo della Ragione si è discusso della “nuova stagione” che l’agricoltura italiana ed europea dovranno affrontare nei prossimi anni in un incontro a cura di Syngenta cui hanno partecipato Fabio Rolfi, Riccardo Vaccari, Riccardo Vanelli, Giuseppe Natale, Virginia Vergero, Daniele Battista Colombo, Angelo Frascarelli, Massimiliano Giansanti e Gianni Ferrettimoderati da Beatrice Mautino.
Riccardo Vanelli, amministratore delegato di Syngenta, ha sottolineato l’importanza di un momento di confronto, in cui raccogliere le idee e capire quali sono le proposte per il futuro dell’agricoltura. Quindi, in collegamento da Bruxelles, è intervenuto l’europarlamentare Herbert Dorfmann. “Penso sia necessario guardare la catena alimentare nel suo insieme, dall’agricoltore fino al consumatore” – ha dichiarato, sottolineando l’importanza e la responsabilità di quest’ultima nella scelta consapevole dei prodotti. “Servono soluzioni nuove per garantire la sicurezza alimentare mantenendo la qualità e le quantità del prodotto. L’agricoltura di domani non dev’essere necessariamente quella di ieri”. Dorfmann ha inoltre evidenziato la necessità di ricorrere a tecniche di ingegneria genetica, dell’utilizzo di antiparassitari meno impattanti e di migliorare la catena dei fertilizzanti.
Stefano Patuanelli, Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, è intervenuto attraverso un messaggio incentrato sulla grande sfida che l’agricoltura deve affrontare: produrre di più e meglio, salvaguardando l’ambiente. Ha inoltre ricordato come il nostro Paese sia dotato di un patrimonio agricolo unico al mondo e ha posto l’attenzione sulle generazioni più giovani, che hanno un ruolo chiave per implementare le nuove tecnologie. A seguire Angelo Frascarelli, presidente dell’Ismea, ha offerto una panoramica sul Green Deal, checomprende anche la strategia Farm to Fork, e in particolare sull’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Ha quindi parlato dei risultati dei sondaggi condotti dall’UE per la stesura della Politica Agricola Comune (PAC), che evidenziano come le priorità dei consumatori siano agricoltura biologica, occupazione e benessere animale. È quindi chiara l’importanza che i cittadini attribuiscono a salute ed ambiente e la conseguente direzione che l’agricoltura dovrebbe intraprendere.
A seguire, le testimonianze di alcune realtà aziendali che hanno fatto del Green la loro missione: Cascina Pulita, che si occupa dello stoccaggio, raccolta e smaltimento dei rifiuti prodotti dalle imprese agricole e dagli allevamenti; Genagricola, la più grande azienda agricola in Italia, fondata nel 1831, con una mission basata su sostenibilità, sicurezza e sociale; Valagro, azienda leader nella produzione e commercializzazione di biostimolanti e specialità nutrizionali da sempre impegnata nell’innovazione e nella sperimentazione di nuove tecniche, tra le quali la trascrittomica come sistema di indagine sulla salute vegetale.
L’evento si è concluso con un confronto tra Stefano Vaccari, Direttore generale del Crea, collegato in remoto, che ha sottolineato ancora una volta quanto la genetica sarà fondamentale per il futuro dell’agricoltura e la necessità di rendere semplice l’accesso alla tecnologia; Massimiliano Giansanti, che ha espresso la posizione sempre favorevole alla scienza di Confagricoltura, di cui è Presidente eletto. “Siamo quelli degli OGM e delle breeding techniques, la Scienza è necessaria per sfamare i cittadini del mondo” ha detto; Gianni Ferretti, prorettore del polo territoriale di Cremona del Politecnico di Milano, che, insieme all’Università Cattolica, ha da poco inaugurato un corso di ingegneria genetica, proprio in seguito alla forte necessità di competenze in ambito biotecnologico; Fabio Rolfi, Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi di Regione Lombardia, concorde nel dichiarare che l’innovazione è alla base della sostenibilità e che la scienza e la ricerca sono fondamentali per l’agricoltura, consentendo di aumentare la produttività dei campi nei decenni passati e sfamando milioni di persone.
Il Festival è promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da FRAME – Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola. Si avvale di Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Ministero della Transizione Ecologica, Regione Lombardia, Comune di Mantova, Camera di Commercio di Mantova, Politecnico di Milano,Parco del Mincio, Confcommercio Mantova, Autorità europea per la sicurezza alimentare, Fondazione BPA Poggio Rusco come partner istituzionali; di Syngenta, Gruppo Tea, Esselunga, Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano e Consorzio Tutela Grana Padano come main partner; del sostegno di Fondazione Banca Agricola Mantovana; di Unaitalia, Istituto Gelato Italiano, Purina, Gruppo Giancarlo Bianchini & c. S.n.c. e Chr. Hansencome sponsor; di De Simoni come sponsor tecnico; di Sky TG24 e Rai Radio3 come media partner.