La rinascita degli scarti: il progetto ​FENICE

FENICE intende sviluppare una tecnologia innovativa secondo i principi di economia circolare per aumentare la produttività agricola, rispondendo al crescente fabbisogno alimentare e riducendo al contempo il consumo di acqua e suolo. La strategia proposta si basa sullo sviluppo di nuovi nanomateriali biocompatibili, i Carbon Dots (CD), a partire da scarti agroalimentari. Una volta assorbiti dalla pianta e attivati dalla luce del sole, i CDs ottimizzano la capacità della pianta di assorbire acqua e sostanze nutritive. Grazie a un sistema di sensori, il benessere della pianta e il fabbisogno di acqua saranno monitorati in tempo reale. Il risparmio di acqua atteso è pari al 30%. Lo studio si focalizzerà sul pomodoro, specie che richiede grandi quantità di acqua e la cui filiera ha un forte impatto economico in Italia, e in Lombardia. FENICE valorizza gli scarti agroalimentari, senza produrne di nuovi, e realizza un prodotto sostenibile, che potrà essere esteso a numerose produzioni agricole.